Leggi l’articolo completo: GenAI in aiuto ai cybercriminali. Come è andata nel Q2
Fonte dell’articolo: techfromthenet.it – Data di Pubblicazione: 2024-09-17
Un breve riassunto:
L’articolo su Tech from the Net evidenzia l’aumento dell’uso della Generative AI (GenAI) da parte dei cybercriminali nel secondo trimestre del 2024. Con la crescita della sofisticazione di questi attacchi, i criminali sfruttano strumenti avanzati come deepfakes e phishing AI-based per truffare gli utenti. Il report di Gen Digital mostra come i consumatori siano sempre più bersagliati da attacchi complessi, evidenziando le nuove tendenze nell’utilizzo della GenAI per truffe online e ransomware.
L’articolo parte dall’analisi del Gen Threat Report Q2/2024, che mette in evidenza un incremento del 46% degli attacchi informatici rispetto all’anno precedente. I cybercriminali utilizzano celebrità, eventi di rilevanza globale e brand noti per creare truffe convincenti, tra cui schemi finanziari fraudolenti e falsi investimenti in criptovalute. In particolare, sono stati osservati deepfake molto realistici di personaggi famosi, utilizzati per promuovere truffe basate su codici QR e donazioni fasulle, come nel caso del gruppo CryptoCore che ha rubato 5 milioni di dollari.
GenAI ha reso più sofisticati anche gli attacchi di phishing, utilizzando chatbot e voci generate artificialmente per convincere le vittime a fornire informazioni sensibili o denaro. Il ritorno di vecchie truffe, come quella del falso antivirus, mostra come i criminali sfruttino tecniche di manipolazione per trarre vantaggio dall’ansia delle vittime, inducendole ad acquistare software fraudolenti con notifiche pop-up realistiche.
La preoccupazione maggiore è legata al furto di identità digitale, che continua a essere una priorità per i criminali. I metodi di attacco includono l’uso di InfoStealer e Mobile Banker, strumenti che rubano credenziali bancarie e informazioni personali direttamente dai dispositivi mobili. Anche il malware AgentTesla ha visto una crescita dell’11% nel secondo trimestre, dimostrando come le minacce spyware e i malware continuino a proliferare.
Un’altra tendenza emergente è l’aumento degli attacchi ransomware contro i consumatori. Mentre in passato queste minacce erano dirette principalmente alle aziende, ora anche gli utenti privati sono sempre più colpiti, con un incremento del 24% degli attacchi globali nel secondo trimestre del 2024. Paesi come l’India hanno registrato aumenti significativi (+379%), mentre gli Stati Uniti, il Canada e il Regno Unito seguono questa tendenza. I ransomware vengono spesso nascosti in contenuti pirata, rendendo ancora più difficile per i consumatori proteggersi.
I ricercatori di Gen hanno segnalato che, nonostante alcuni successi nella lotta contro i grandi gruppi di ransomware come LockBit, i consumatori devono ancora adottare misure di protezione, come backup regolari dei dati. Inoltre, il report sottolinea che molte delle vulnerabilità sfruttate dai cybercriminali vengono continuamente scoperte e corrette, contribuendo a ridurre il numero di attacchi.
In sintesi, l’utilizzo della GenAI da parte dei criminali informatici è in forte crescita e rende gli attacchi sempre più difficili da prevedere e contrastare. Gli utenti devono essere consapevoli dei rischi e adottare misure proattive per proteggere i propri dati, poiché le truffe diventano sempre più convincenti e sofisticate. Gen Digital continuerà a monitorare il panorama delle minacce, fornendo strumenti e conoscenze per contrastare l’evoluzione di queste tecniche.
Disclaimer: questo post è stato generato con Zapier e il contributo dell’AI
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