Leggi l’articolo completo: GEN AI, BEST PRACTICE DELLA COMUNICAZIONE ARTIFICIALE
Fonte dell’articolo: Mediakey.tv – Data di Pubblicazione: 2024-07-01
Un breve riassunto:
L’articolo su Media Key esplora le best practice per l’uso dell’intelligenza artificiale generativa (GenAI) nella comunicazione. Dal lancio di ChatGPT, l’AI generativa ha rivoluzionato il modo in cui i brand creano valore attraverso la tecnologia. Un sondaggio di McKinsey rileva che il 65% delle organizzazioni utilizza regolarmente la GenAI, con previsioni di impatti significativi in vari settori. Gli articoli suggeriscono un cambiamento di paradigma, trattando la GenAI come un agente assistivo piuttosto che una semplice automazione, enfatizzando l’importanza di un’interazione collaborativa tra umano e macchina.
L’articolo sottolinea che per integrare efficacemente la GenAI nei processi aziendali, è cruciale un approccio dialogante tra operatore umano e sistema AI, dove la macchina è vista come un collega. Questo approccio richiede la definizione di regole di interazione chiare e l’addestramento del sistema con dati rilevanti. La GenAI può supportare vari settori aziendali, dalla finanza alla moda, aiutando a sintetizzare grandi quantità di informazioni e stimolare la creatività.
Il processo di implementazione della GenAI deve essere monitorato e raffinato continuamente, adattando i profili dei task e i protocolli di interazione anziché modificare il software stesso. Questo rende la tecnologia flessibile e in grado di evolversi con le esigenze aziendali. L’articolo conclude sottolineando l’importanza di affidarsi a partner tecnologici esperti per sfruttare appieno il potenziale della GenAI, garantendo allo stesso tempo sicurezza e governance adeguate.
Disclaimer: questo post è stato generato con Zapier e il contributo dell’AI